Situato nel quartiere Bullona a Milano, l’intervento di sostituzione edilizia riguarda un edificio di un piano a destinazione artigianale che completa il fronte interno di una tipica corte residenziale milanese, stretto tra due corpi di fabbrica di tre piani fronteggia l’edificio principale su strada di otto piani. 

La strategia insediativa ha come obiettivo quello di completare la corte dando continuità ai corpi di fabbrica adiacenti, e nascondendo il retro cieco della corte limitrofa. Inserito in un contesto urbano denso, l’edificio si caratterizza per i suoi percorsi pedonali che, scavati lungo il confine tra i due cortili, si dilatano generando tre vuoti verdi nel costruito. 

I tre patii-giardino creano nuovi inusuali ambiti per la convivenza dei residenti, configurando contemporaneamente una “facciata nascosta” dalla quale si accede agli appartamenti. Una trama di listelli orizzontali in cotto, che forma un’unica superficie e avvolge tutto l’edificio, filtra la luce e rende più intimi gli alloggi e gli spazi comuni. La continuità della facciata è interrotta solo dalle logge che fuoriescono dal perimetro con volumi aggettanti in cemento bianco.