Il progetto ricompone il fronte urbano con la realizzazione di un edificio residenziale in aderenza al fronte cieco esistente, ricostruendo così la cortina edilizia verso viale Papiniano e l'angolo con via Ghisleri.

L’edificio presenta tre diverse facciate in funzione degli affacci su viale Papiniano, via Ghisleri e verso il cortile interno. Il volume principale è disegnato con una facciata continua in lastre di gres porcellanato e cornici metallizzate ruggine, da questo volume aggetta, verso viale Papiniano, un loggiato costituito da elementi tridimensionali ripartiti su un doppio ordine e schermato da vetrate scorrevoli. Verso il cortile, le residenze affacciano con un sistema di balconi intelaiati e parapetti metallici, richiamo alle case di ringhiera milanesi.

Il coronamento dell’edifico è progettato in continuità con la copertura dell’edificio confinante ed è scandito da elementi verticali lapidei e sopraluce dei serramenti metallizzati ruggine. La geometria dell’attico segue e linee di ingombro della copertura dell’edificio adiacente e permette così facendo di generare uno spazio aperto affacciato sulla città.