Europan Stains

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Il concorso riguarda un’area vicino al centro della città di Stains, dove l’arrivo della stazione della metropolitana e il nodo intermodale che andrà a crearsi configurerà nuovi scenari urbani e un’inevitabile densificazione. Costruita negli anni ’20 con i canoni della città giardino ed oggi ormai inglobata nei sobborghi di Parigi, Stains mantiene una tradizione di forte relazione tra il paesaggio abitato e la natura, ed un ingente presenza di orti e giardini. La progettazione strategica di quest’area si pone come obiettivo quello di creare una città sostenibile dove densità e bioproduttività convivano e nuove sinergie creino un sistema urbano più efficiente ed ecologico. La riqualificazione degli spazi aperti esistenti e la creazione di nuovi, l’idea di intermodalità da sviluppare nell’area della stazione e il mix tipologico di residenze e servizi sono i punti focali del progetto. 

La strategia adottata reinterpreta il rapporto consolidato della città con gli spazi aperti, dove la natura è pensata come un catalizzatore che permetta degli usi diversi e dinamici. 

La proposta configura una griglia di giardini e spazi verdi dove il verde riempirà i vuoti urbani e ricostituirà la relazione tra interno ed esterno, tra sopra e sotto e che si modificherà per accogliere gli edifici di abitazioni e servizi e della nuova stazione. La tipologia degli edifici ricerca anch’essa di rinforzare gli spazi verdi, creando uno skyline orizzontale dove la base degli edifici lasci ampio spazio libero al suolo. 

In questa griglia di spazi verdi saranno configurati tre tipi di giardini: orti urbani, giardini condivisi e giardini pedagogici, che introducono un programma vario a seconda delle esigenze e degli utenti. Destinati alla coltivazione e alla produzione di frutta e verdura, alla ricerca delle nuove tecniche di coltivazione all’ incontro e alla condivisione, i giardini e gli orti costituiranno una ricchezza economica e sociale per gli abitanti. La stazione verrà considerata come l’ingresso a questo sistema, dove saranno presenti servizi e punti di vendita dei prodotti coltivati nei giardini associativi e che porterà al nuovo parco urbano.

2011